La Transumanza
La presenza di tante testimonianze legate a civiltà antiche, una natura varia, rigogliosa e incontaminata, le tante attrazioni storiche, i siti archeologici della Valle del Miscano, spalmati in maniera uniforme per tutti i Comuni che l'appartengono, fanno di quest'area una zona ad alto valore culturale e naturalistico.
La valle del Miscano posta sullo spartiacque Tirreno - Adriatico, punto di incontro delle culture occidentali ed orientali, con tracce della presenza umana risalenti ad oltre cinquemila anni prima di Cristo, attraversata e popolata dai sanniti, dauni, greci, romani, longobardi, bizantini, dove ogni popolo ha lasciato la sua traccia.
Il territorio è attraversato da uno dei più importanti tratturi, il Tratturo Regio Pescasseroli - Candela, che dall'Abruzzo porta al Tavoliere delle Puglie, risalente al II° millennio a.C..
Lo spostamento stagionale delle greggi tra le varie regioni, con i continui contatti con nuove persone, resero la nostra Valle crocevia di primaria importanza commerciale e nodo strategico viario, tra incrocio di tratturi e vie consolari romane, strettamente legate alla pastorizia, a quei tempi unica fonte di reddito. Ogni anno si rinnovava il rito stagionale della transumanza, che muoveva centinaia di migliaia di capi di bestiame in un'avventurosa migrazione; ad accompagnare i pastori, cani, cavalli, muli, artigiani, fabbri, casari, che salivano verso nord in estate per riscendere verso sud d'inverno.
Il transito delle bestie e delle merci sul Tratturo, erano soggette al pagamento del pedaggio alle “Dogane della Transumanza“.
Il Comune di Casalbore è uno dei tre comuni dove il Tratturo passa nel centro dell'abitato, era una rilevante stazione di sosta con un largario del tracciato tratturale, circondato da tutte le infrastrutture necessarie per il fabbisogno dei viandanti: taverna con fontane perenni, dogana per il pagamento del transito, luogo di ristoro e rifornimento merci, luogo di culto e di cura in caso di malattia.
La
croce viaria del Tratturo posta dinnanzi al Convento, per i pastori transumanti, queste emergenze rappresentavano dei veri e propri luoghi di culto ma anche di transazione commerciale; il riposo del Tratturo, in località S.Spirito (circa 6 ettari demaniali) dove, i pastori fermavano il gregge per il riposo, la mungitura, la quagliata, la conta, la tosatura ecc..
Il tracciato del Tratturo, di cui stiamo parlando, è lungo complessivamente 211 chilometri e largo in alcuni tratti fino a 111 metri, ritenuto di importanza nazionale, entrando a far parte del progetto (Appennino Parco d'Europa), alla riscoperta della testimonianza storica, culturale, di ambienti incontaminati, tradizioni, leggende, religiosità, magia, sapori e profumi d'altri tempi trasferiti nel mondo di oggi.
Attualmente il tracciato è divenuto un importante itinerario di turismo sportivo, dove club associazioni, praticano escursioni e trekking, a piedi, con cavallo, con mountain bike, fuoristrada, entrando a far parte del percorso la "via della lana" (lungo le vie verdi della transumanza).
Da una iscrizione del passo a Tavernola, della Regia Camera di Foggia d'istituzione Aragonese (1447), si evincono le spese di posta per il transito che fu soppressa nel 1806 durante l'occupazione francese del Regno di Napoi:
- grana due, per il transito di persona con salma con qualsiasi mercanzia;
- grana due, per cavallo, mulo, bove che si porta a vendere;
- carlini cinque, per centenaro de animali baccini;
- carlini tre, per centenaro di maiali;
- grana 25, per centenaro de pecore o castrati e crape;
- grana uno, per qualsiasi salma di vittivaglia.
Oasi Masseria Sant'Elia
Eco-Agriturismo pernotto e ristoro
Posto tappa trekking con assistenza sul Tratturo regio, tratturelli, ecc.
Fattoria del gusto, prodotti tipici
Parco rurale ecomuseo con percorso
email: info@agrisantelia.it
telefono: (+39) 0825 849111 - (+39) 0825 849649
mobile: 333 7737555
Dati geografici:
- altitudine 705 slm
- Latitudine 41.240033
- Longitudine 14.998353
La nostra filosofia:
offrire un soggiorno eco-compatibile, la massima disponibilità a far conoscere al meglio luoghi e cultura del nostro territorio, i suoi sapori particolari il tutto condito con la nostra cortesia!
soci fondatori delle associazioni: "Residenze d'epoca della Regione Campania" e "Terre della Transumanza"